Il 2024 è l’anno dedicato al turismo delle radici e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha promosso un bando per finanziare progetti e idee utili ad animare il territorio in vista del ritorno delle secondo e terze generazioni di emigrati ai paesi d’origine.
Il Comune di Monte Castello di Vibio sin dall’invito del Ministro Tajani ha mostrato un particolare interesse nel contribuire alle iniziative del 2024, riconoscendo l’importanza di questo settore per lo sviluppo e la rigenerazione dei territori.
E’ per questo che sabato 17 e domenica 18 agosto Monte Castello di Vibio sarà protagonista di un evento tutto dedicato alla valorizzazione della memoria, alla condivisione di storie di emigrazione, sacrificio e successo degli avi che sono un fermo punto di riferimento per gli italo-discendenti nei cinque continenti.
Questo il programma nel dettaglio:
Sabato 17 agosto ore 21:15 il Teatro della Concordia “il più piccolo del mondo” ospiterà l’evento:
“Anno delle radici italiane” nell’ambito del Progetto PNRR “Il Turismo delle Radici – Una StrategiaIntegrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19” Italea,la piattaforma dedicata agli italiani all’estero e agli italo-discendenti desiderosi di riconnettersi con le proprie origini. Saranno effettuati collegamenti in diretta con gli italiani discendenti in Argentina, Germania, Gran Bretagna, e Stati Uniti.
A seguire, la Professoressa Deanna Mannaioli – “Voci da tramandare nel cuore dell’Umbria” aiuterà a riflettere sul tema.
Domenica 18 agosto ore 17:30 presso i Giardini pubblici si lascerà spazio a! I giochi di una volta e la merenda del Contadino” con intrattenimento musicale a cura di Daniele Austeri
Alle ore 18:30 Il pomodoro di Cesare si racconta “La Cucina di Campagna” – Laboratorio a cielo aperto a cura di Silvana Favetti e Antonio Andreani in collaborazione con Unitre Monte Castello di Vibio.
Dal 17 agosto al 20 ottobre per le vie del Borgo ci sarà una mostra diffusa “Come eravamo”
L’Ufficio turistico ospiterà la mostra delle fotografie di Sydel Silverman. Nella stessa location sarà possibile anche vedere il “Benito hijo del pueblo”, videodocumentario sull’esperienza di Benito Ciucci, emigrato in Argentina nel 1958 all’età di 24 anni in cerca di lavoro, che nel 2013 ebbe la gioia di tornare a Monte Castello. La nostalgia per il paese natale fu così grande, che nella sua villa in Argentina fece scrivere: “Monte Castello di Vibio”.
All’organizzazione degli eventi partecipa anche l’UNITRE’ e la Pro Loco montecastellese. L’Amministrazione Comunale intende ringraziare sin da ora tutti coloro che a vario titolo, si adopereranno per ls riuscita di questo viaggio ideale intorno al mondo.